Il calcestruzzo è un materiale modellabile allo stato fresco, costituito essenzialmente da due componenti:
una parte lapidea (aggregato) ed una parte legante (pasta cementizia).
Per poter effettuare correttamente un normale ordinativo di calcestruzzo è necessario conoscere almeno cinque elementi fondamentali:
Ci possono essere inoltre dei requisiti diversi (tipo di cemento , aggregati speciali , additivi o aggiunte particolari) per soddisfare ulteriori caratteristiche (Calcestruzzi speciali).
Le normative di riferimento per la regolamentazione della produzione e del controllo del calcestruzzo sono la norma europea UNI EN 206-1:2006 e la norma italiana UNI 11104:2004, entrambe contemplate dal DM del 14 gennaio 2008.
Viene definita mediante la misura dell' abbassamento al cono di Abrams determinata in accordo alla norma UNI EN 12350-2: 2001 , che individua cinque classi distinte:
Classe | Consistenza | Abbassamento (mm.) | Tipologia strutture da realizzare |
S1 | Terra Umida | 10-40 | Strutture realizzate con vibrofinitrice |
S2 | Plastica | 50-90 | Strutture realizzate con casseri rampanti |
S3 | Semi Fluida | 100-150 | Strutture poco armate o in pendenza |
S4 | Fluida | 160-210 | Strutture mediamente armate |
S5 | Superfluida | >210 | Strutture molto armate - Pavimentazioni |
La prova mediante il cono di Abrams viene utilizzata soprattutto per le misure effettuate nelle classi intermedie (S2 – S3 – S4).
Viene definita normalmente mediante l'individuazione della resistenza caratteristica a compressione (Rck) determinata secondo la normativa di riferimento UNI EN 12390-3:2009
ed in ottemperanza alla legge N° 1086 ed NTC.
Una struttura realizzata correttamente con un buon calcestruzzo di qualità , possiede normalmente una sua "durabilità" , ovvero la capacità di mantenere inalterate nel tempo le sue caratteristiche funzionali.
Tali caratteristiche vengono garantite osservando una corretta progettazione del calcestruzzo, effettuata in base alle prescrizioni contenute nelle normative UNI EN 206-1:2006 ed UNI 11104.
Tabella UNI 11104 : 2004 – Requisiti per classi di Esposizione
La vita utile di progetto di una struttura e' intesa come il periodo di tempo nel quale la struttura, purche' soggetta alla manutenzione ordinaria, deve poter essere usata per lo scopo al quale e' destinata.
Indicativamente la vita utile di progetto per le diverse tipologie di strutture è quella riportata nella tabella seguente:
VITA UTILE (anni) | TIPOLOGIA DI STRUTTURA |
10 | Strutture provvisorie - Strutture in fase di costruzione |
> 10 | Componenti strutturali sostituibili (giunti – appoggi , ecc.) |
50 | Strutture in classe 1 |
100 | Strutture in classe 2 |